mercoledì 28 maggio 2014

vivere

Ah uomini
che vivete senza domande
d'altra pasta sono
nere nuvole
e temporali
tempestano il mio vivere
del sangue ingiusto
si nutre al seno
la mia coscienza
sei tu terra
madre di ogni delirio
le lacrime
hanno lo stesso colore
sulla pelle

lunedì 26 maggio 2014

Sensibilità

Cala la sera
come un sipario
resta il tuo profumo
rarefatto
e tu vaga sei
taciturna falena
di tante notti insonni
abbiamo sensibilità
diverse
figlie e figliastre
di bisogni
mai sopiti
confondo con ciliegie
i tuoi orecchini
soli sul comodino
arrotolo i pensieri
in pergamene di aria
e godo
del silenzio che resta




domenica 25 maggio 2014

La croce

Ogni speranza
ha la sua croce
un foglio di carta
una matita
quanti pensieri
in quei segmenti di mina
in due semplici righe
si espande un universo
di sogni, miserie,
illusioni e rabbia
deciso e convinto
porterò quella croce
perché il mondo
abbia voce

sabato 24 maggio 2014

Abbozzo

Si vota. Avverto che vi è una grandissima esigenza di Sinistra. Quella vera, solidale, egualitaria, etica. Grecia, Olanda,anche Germania ci insegnano che con contenuti, cultura, coraggio si aggregano le persone. Persone, non masse acritiche e manovrabili. Ho tanta nostalgia delle lotte per i diritti, per cambiare il sistema. Non basta distruggere la scommessa è ripensare un mondo diverso, non capitalista. Parola d'ordine "coraggio". Coraggio delle proprie origini culturali, delle proprie ideologie. Votiamo per cambiare.

venerdì 23 maggio 2014

Mèmoire

Quanto ho atteso
una sigaretta dopo l'altra
mi sono ora famigliari
gli odori, i volti, i rumori
della stazione
le speranze, i ricongiungimenti
mi pareva vacanza
il sabato
la stessa attesa
era infinita
adesso, talvolta,
ripercorro i pensieri
e solitario
sogno i tuoi fianchi
fondersi con i miei
talvolta
con ansia
oltre il vino
un ultima sigaretta
e di sorpresa
mi coglie lo stupore

mercoledì 21 maggio 2014

C'est la vie

Ci sono giorni
che nascono così
 con le spalle grevi
che trascini sino a sera
e che uccidi in un cuscino

domenica 18 maggio 2014

Attesa

Il tempo è passato
ma nessun vento
si è levato
paura? Vergogna?
altre parole
leggere
fuorvianti
perché bisogna
andare avanti
allora andiamo
che il vento
ci darà una mano

sabato 17 maggio 2014

Stella polare

Ho aggiunto
il tuo nome
nell'universo
ora che la notte
si è fatta scura

essenziale

Nelle tue moltitudini
cerco
la complementarità
in un gioco di specchi
mi vedo
mi perdo
mi ritrovo
mi riperdo
ciò che manca
sei tu
la tua sagoma
come uno spettro
si aggira tra le parole
che rimbombano
nella testa
e mi dissolvo
per farmi essenza
sorvolando i problemi
più vicino
alla tua presenza
lascio un sorriso
dove cammini


giovedì 15 maggio 2014

Clandestina

Nenia
ha gli occhi tristi
e lo sguardo fisso
brucia il sale
sulla pelle
Nenia
ha gli occhi tristi
non sa dove andare
amava il sole e il mare
Nenia
ha gli occhi tristi
e non sa parlare
non ha più fratelli
e una storia
da ricordare
Nenia
ha gli occhi tristi
che hanno visto
il padre e la madre annegare
Nenia
ha la pelle scura
e nel sangue
le scorre la paura
Nenia
è solo una bambina
che nel vuoto cammina
l'economia è una brutta scienza
Nenia
io ti ho sulla coscienza

martedì 13 maggio 2014

Illusione

I musicanti
hanno facce allegre,
non dubito,
del loro fascino
di note scontate
di un tango di periferia,
Parigi è lontana,
e anche tu
vai via.
Itaca resta
un miraggio
ma io,
ragazza mia,
sono un vigliacco
che ha coraggio,
alla televisione non credo
e alle lusinghe
non cedo






lunedì 12 maggio 2014

Vero o non vero

Tende la notte
immagine onirica
rendere la verità
non par vero
solo se dorme
l'uomo è sincero
intricati sentieri
il sangue non è sangue
la pistola un desiderio
spacciar per falsa la verità
strano essere l'umano
pare un gigante
e invece è un nano

domenica 11 maggio 2014

Brutti tempi

Questa crisi ci sta incattivendo. Abbiamo la sensazione di essere rimasti soli. E, quando ci si sente soli e braccati, si diventa cattivi. L'imperativo è salvarsi, sopravvivere. Sono riusciti nell'intento di dividere le masse, e la responsabilità maggiore è della politica e del sindacato. Non hanno compreso ciò che si stava realizzando, per miopia s, ma non solo. La subcultura del benessere ha accecato la classe dirigente del sindacato, e dei partiti. A loro è stato riservato un ruolo di privilegio dal quale hanno guardato e giudicato una realtà che non corrisponde alle condizioni del paese. Hanno lasciato ai movimenti dei forconi e ad altri rappresentare il disagio sociale. Mi torna sempre in mente Brecht "quando se la presero con me non c'era più nessuno ad aiutarmi".

sabato 10 maggio 2014

Ordine disordine

Riordino i pensieri
disordinatamente
entrano vento e foglie
cerco pace
l'odore
di erba bagnata
un respiro lieve
senza tempo
senza voce
c'è frastuono
e il bimbo
tace

venerdì 9 maggio 2014

Ciò che ho


Posso
condividere con lei
ciò che ho
ossa, carne, occhi
bambina incerta
così fragile
nella penombra della sera
non le do altro
che sorrisi freschi
e inquietudini di pane
libera
in nuove aurore
cui
specchiarsi





Abbiamo creato generazioni di schiavi. Unici possediamo il pensiero, unici siamo riusciti a schiavizzare le menti critiche. Banalmente ondeggiamo tra ovvietà e luoghi comuni.