domenica 6 giugno 2021

 Ah i  tempi

in cui ti contemplavo

ineluttabile infinito


ora mi sfuggi tra le dita


Rimane il senso 


di un orizzonte lontano


e si inerpicano 


ridondanti ricordi


alle pareti secche


della mia anima 


Vaghe


sfuocate ombre


illuminano il fine


L’oblio è meglio


di un lacerante dolore


ancorato alla profondità 


degli abissi


della mente

Nessun commento:

Posta un commento