Sei il sogno più bello
Il sorriso delle mie albe
ti porto ovunque
e anche quando ti dimenticherò
non te ne sarai mai andata via
A te
A te
che mi hai regalato
angoli di felicità
attese lunghe secoli
a te che mi hai pugnalato
mentre ti proteggevo
dal dolore
della solitudine
quando avevo bisogno di te
delle tue mani del tuo respiro
di saperti accanto a me
alle notti insonni
non porto rancore
i tuoi seni, la bocca
la tua lingua
mi hanno plasmato
se oggi posso rinascere
lo devo a te
che mi hai ucciso
Ah i tempi
in cui ti contemplavo
ineluttabile infinito
ora mi sfuggi tra le dita
Rimane il senso
di un orizzonte lontano
e si inerpicano
ridondanti ricordi
alle pareti secche
della mia anima
Vaghe
sfuocate ombre
illuminano il fine
L’oblio è meglio
di un lacerante dolore
ancorato alla profondità
degli abissi
della mente