Ci son giorni
trafitti dai temporali,
l’odore della sera
giunge peregrino,
un sospiro ci coglie
nudi e stanchi
e allora mia compagna
di dimenticate follie
canta con il vento
che io possa confondere
il maestrale impetuoso
con la tua voce,
e che la tua melata lirica
giunga ad oriente
gonfiando le mie vele
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