giovedì 28 settembre 2017

posso

Posso
concedermi il lusso
di tacere.
Spendere di me
di te
inutili parole
non m'appartiene
silenziosa alla folla
è la vita
e percorro
vicoli odorosi
di sole pallido e pensieroso
di panni stesi
tra anime erranti
i bambini tessono
cori verdi
di malizia e speranza
e cantano
Le note si inerpicano
sui muri ruvidi
e si perdono nei panni
e nel petto
delle donne affacciate.
Le ombre della sera
giungono da lungi
e d'improvviso
e il mare si specchia
nei tuoi occhi azzurri.


mercoledì 27 settembre 2017

aiutami a cercare
i retaggi di un amore
venuto dal vento
che consumato l'ardore
agonizzando si è spento

aiutami a dimenticare
le fatiche del tempo
che godevo a immaginare
nei momenti di passatempo

aiutami a lenire
le gambe doloranti
perchè possa venire



Luoghi

Ci sono latitudini
dove donne di sublime bellezza
disegnano ombre
di innegabile dignità
ed eleganti e fiere
portano acqua
sul capo.
Ci sono longitudini
dove la sublime bellezza
delle donne
si specchia in vetrine
e sui lunghi tacchi
si stendono le gambe
che decorano le strade.
Ci sono latitudini
e longitudini
e uomini imbruttiti
credersi forti
nei vicoli stretti
sono morti.



mercoledì 5 luglio 2017

lunedì 3 luglio 2017

palabras

Non serve
erigere muri
di silenzio
vibrano alte
le mie parole
e sorde e mute
si fanno udire
giungono col vento
e partono la sera
con le mani sporche
e ti cercano
raccogliendo stelle
e nei calici
del vino
di questa simulacro terra
saltano
come bollicine



martedì 6 giugno 2017

Nuovo

Vorrei dirti
sono un uomo nuovo
ma il cielo mi confonde
e ancora lacrimo
guardando gli occhi
del deserto
e canto
antiche nenie
vorrei dirti
ma nuovo
non è migliore
sono il vecchio
testardo bastardo
che
spalle al passato
volge il passo
ad un nuovo sentire


sabato 27 maggio 2017

buio

È calata la sera
anche l'ultima luce
tremolante se ne è andata
e con lei tu
persino la tua ombra
non mi fa più compagnia
fioca fiamma di un cerino
mi svela
la mia ombra
non si è dileguata
e negli abissi
della mente
ci cerchiamo


lunedì 3 aprile 2017

domenica 2 aprile 2017

errante

Vado dove non ci sei
tra le pieghe delle parole
nella plasticità dei sogni
dove regna il buio
e non devi aver paura
sospeso
in una sconosciuta dimensione
senza tempo
fluttuante
dimora del tutto
e del niente
lì vago
errante ogni notte
e li spazio
senza vincoli e rancore
come amo il cielo
la terra e il fuoco
qui ritorno
e solo il sole
mi scalda

giovedì 23 marzo 2017

qui è solo qui

Lei non lo sa,
ma é qui
con me.
Come un alpinista
ancorato alla montagna.
È cammina
con scarponi uncinati
sul mio cuore.

sabato 11 marzo 2017

sabato 4 marzo 2017

Colma

Perchè parlare
quando
un abbraccio argina
vieni ed empi
le mie braccia
ti stringerò
finché il cuore
ci toglierà il respiro



martedì 28 febbraio 2017

è

Di tutto ciò che appare
e non è
nulla resta
nè  il seme né il tronco
Di tutto ciò che è
e che non appare
resta il profumo
e l'orizzonte

giovedì 23 febbraio 2017

cosacrare

Sono a consacrare un amore. Amaro, ruvido, a volte coercitivo. Dipendente dalla mia immensa voglia di amare. Retorico e lacrimoso, ma profondo. Per questo eterno. Oltre il distacco, l'oblio il ricordo. Eterno come l'Amore.

mercoledì 22 febbraio 2017

ristoro


Andrò in Francia e aprirò il ristorante.
Sul tavolo sempre due tazze. Una per chi ci ha creduto, l'altra per chi verrà.

L'immagine può contenere: persone sedute, casa, tabella e spazio all'aperto

lunedì 20 febbraio 2017

psiche e amore

L'ho amata così intensamente e attraverso lei ho cercato il mio io. Quando l'ho trovato ero diventato un altro. Un nuovo universo, con nuove stelle, buchi neri e materia oscura.

domenica 19 febbraio 2017

Vita e morte

In ogni alba
 atemporale amore
divieni terra
ed io acqua
scorro nelle tue vene
linfa della tua unicità
e sacrifichi la roccia
ed io il pane
reciprocità d'amore
sacralità profana
polifonia di pensieri
del nulla vestita
m'accogli
e ci forgiamo
di mutata materia
di cosmica energia
rinasco
 e pure tu
non sei più la stessa




mercoledì 15 febbraio 2017

Vorrei poterti perdere
che tu sia
un onda del big bang
celata e assente
vorrei che il ricordo di te
fosse una sfuocata
luce in lontananza
vorrei farti mia
talmente mia
da non riconoscere
ciò che di tuo
vive in me
così che
non potrò uccidere
la giovinezzza
dell'amore

forse

 Qui dall'esilio
l'amore lacera,
cresce col giorno
il senso di impotenza,
che l'ho amata è certo
che l'amo
anche
porterò la leggerezza
dell'amare
e lei
la pesantezza
dell'essere amata






lunedì 13 febbraio 2017

ombra e luce

Qui ed ora
il silenzio m'avvolge
se ti faccio ombra
è perchè la luce
mi irradia.

venerdì 10 febbraio 2017

essenza

Sentivo allora
e ancor più forte ora
che quell'amore
mi appartiene
io sono esso
la dialettica i conflitti
le dinamiche e i baci
tutto io sono
le carezze nella penombra
del tramonto marino
che lisciano i tuoi capelli
i sogni che ti ho dato
i sorrisi e il tempo
vedi
sono ovunque in te
e quantunque
andrai errando dimenticandomi
io giacerò in te
vivo in te
sono l'amore
che ti ho dato





mercoledì 8 febbraio 2017

Sei

Dimenticati chi sei
fluttua nel vuoto
plana negli abissi più fondi
è iniziato il viaggio
espanditi
come se niente è il limite
il nulla avvolge
modella plasma
immerso nell'uovo cosmico
ti incontrerai
senza conoscerti
senza barriere
ricomponi la dicotomia
tra te e te
ora
ricordati chi sei

lunedì 6 febbraio 2017

Oltre

hanno sempre descritto oltre
come un muro invalicabile
le colonne d'Ercole
della coscienza
ed io, da oggi,
cancello confini
frontiere, barriere
vado oltre
strampalato, sgrammaticato,
sregolato
oltre
sorridente, sudato,impaurito
oltre
chissà
non scopra anch'io
la mia America

sabato 4 febbraio 2017

venerdì 3 febbraio 2017

Oggi, nè ieri nè domani

Oggi è giorno
di pane amaro
solca la malinconia
i vicoli scuri
e dalle finestre spente
fuggono le ombre
di cotanta libertà
non seguo venti o musica
oggi è giorno
di pane stantio
di ricordi acerbi e fili sottili
ingarbugliano la storia
accennano vili
stolti pensieri
Oggi è giorno
di pane amaro

giovedì 19 gennaio 2017

Oblio

Ora mi dimenticherai, non apparterrò più ai tuoi pensieri.
Come potrei dimenticarti?
Nel mio giardino  coltivavo amore, nostalgia, tenerezza e in lontananza anche una tenue e risicata speranza; sei entrata tu e come un pesticida hai fatto il deserto.
Non potrò mai dimenticare chi mi ha reso arido di sentimenti.

lunedì 16 gennaio 2017

Sinuosa

Con te vorrei parlare
che hai calpestato
il mio giardino
quando le rose sbocciavano
e ora
che la neve
conserva il seme
lasci sul viale
solo orme stanche
con te
vorrei condividere
i passi lunghi e seri
di un addio
ti lascio al mutar
delle stagioni
e che lieve
ti sia la tua fragilità