Con te vorrei parlare
che hai calpestato
il mio giardino
quando le rose sbocciavano
e ora
che la neve
conserva il seme
lasci sul viale
solo orme stanche
con te
vorrei condividere
i passi lunghi e seri
di un addio
ti lascio al mutar
delle stagioni
e che lieve
ti sia la tua fragilità
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