sabato 5 dicembre 2015

Tra passato e futuro

Tutte le ho meritate
una ad una
centimetro per centrimetro
solchi indelebili
sorde parlano di me
altre profonde
misteriosi abissi
statutarie si agitano
in polverosi anni
a volte dolci
risvegliano voli
ho preso rotte senza mappe
naufragato in mari paludosi
la quotidianità risucchia
in viscerale banalità
non traccerò sentieri
non scoprirò nuove terre
cerco Dio
in luoghi inospitali
e forse
troverò il senso
di questa miseria


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