Tutto avvolge
e dilata il tempo
eppure amo
l'essere sospeso
tra l'oggi e i ricordi
sono nato con la nebbia
fin nelle viscere
mi penetra
umida come il tuo umore
pallida
come il domani
ma ho assimilato
il sole, il mare
il chiassoso silenzio
della cittá dei mille volti
anzichè nebbia
respiravo musica
ormai l'ho nel sangue
e il mio grido
rantola inascoltato
tra le piazze a festa
del vomero
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