le mie ossa
come ramoscelli
stretta
la gabbia che mi limita
voglio respirare l'universo
quei luoghi ameni
che sereno visitai
ove ti vidi spoglia
di ogni ipocrisia
le tue paure
aperte come prostitute
la tua grande sete
oltre
oltre ogni pudico timore
tigre e gatta
acqua e terra
grotta e porto
so chi sei
e questo
ti fece fuggire
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