Di tanto in tanto
ricordo,
quantunque tu
ancora mi accompagni,
i luoghi in cui
masticammo memoria
vacua promessa
l'attraversar il corso
di tanto in tanto
dimentico
il paranoico suono
della pioggia
e corre sull'etere
la tua statuaria schiena
e l'immagine si sfuoca
nella nebbia
che odora di castagne
di tanto in tanto
di lontano
cammino solitario
con le scarpe
in mano
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