Cerco di non scrivere sull'onda dell'emotività, devo mantenere lucidità. Non è facile. Non lo è perchè tutto ciò ha una logica, perversa ma pur sempre logica, ma è disumano. E allora mi chiedo cosa può generare tanto odio? Chi lo ha generato, coltivato, cresciuto? L'errore da evitare, sempre non solo ora, è quello di rispondere con altro odio. Dobbiamo chiederci la causa di tutto questo. Dobbiamo avere il coraggio di interrogarci di riconoscere i nostri errori e orrori. La logica di esportare democrazia e di difendere gli interessi degli amici ad ogni costo è altrettanto perversa. Si perchè dietro nobili propositi si celano, nemmeno tanto, desideri egemonici. Finita la guerra fredda gli equilibri geopolitici sono mutati e l' occidente, tutto, noi italiani compresi, abbiamo avallato guerre in nome delle democrazia che in realtà avevano ed hanno l'obiettivo del controllo di aree del mondo. Abbiamo destabilizzato ampie aree, generato atroci sofferenze alle popolazioni alimentato nuovi e vecchi odi. Possiamo soffermarci sulla qualità tecnica del terrorismo, dire che hanno elevato le loro capacità che dispongono di supporto di mezzi e di tecniche di guerra. Ma l'analisi la lasciamo alle intelligence. Ciò che ora interessa è osservare dalla corretta prospettiva. Dividere tra mostri e buoni non solo non serve che ad alimentare tensioni ma ci porta alla logica di scontro senza soluzione. Noi abbiamo generato i fantasmi che ci tormentano. Noi li abbiamo istruiti, armati. Noi abbiamo creato l'humus del fondamentalismo. Non voglio affermare che le colpe siano solo del l'Occidente sarebbe non ricomprendere la realtà. Pongo solo una visuale del problema che tendiamo a non vedere. Se perverranno gli impulsi schizofrenici e gli odi religiosi non faremo che alimentare gli spettri del passato. Vi è un altro aspetto che si interseca ed è il dramma dei profughi. Di fronte ad una opinione pubblica divisa e lacerata dinnanzi a questa epica migrazione si corre il rischio serio di accentuare queste divisioni dove, da una parte, vi sono anime che sostengono l'accoglienza ed altre che invece sono per il respingimento. Temo che questo conflitto sia destinato a durare a lungo. A nulla sono servite le ammissioni di alcuni leader occidentali ( Blair ad esempio) sugli errori delle guerre per la democrazia. Coraggio, solo il coraggio di cambiare politica, filosofia di vita potrá dare un po' di pace a questo martoriato mondo.