giovedì 1 aprile 2021

Tempi

Ah i tempi 

in cui ti contemplavo

ineluttabile infinito

ora mi sfuggi tra le dita

Rimane il senso 

di un orizzonte lontano

e si inerpicano 

ridondanti ricordi

alle pareti secche

della mia anima 

Vaghe

sfuocate ombre

illuminano il fine

L’oblio è meglio

di un lacerante dolore

ancorato alla profondità 

degli abissi

della mente

Nessun commento:

Posta un commento