martedì 30 settembre 2014

Chi sei ?
che cingi il mio petto
penetri nella mia carne
sin nelle profondità
dove mi empie l'ignoto.
Chi sei?
per te
ho lasciato impervi pensieri
marcire come foglie
 in autunno
ho rinchiuso il pudore
nello squallore di stanze
ove consumarvi
un attimo di appartenenza
Non si divide il pane
se le bocche son chiuse
chi sei?
Eppure
conosco
il tuo nome, il tuo odore,
il ventre di madre
solitaria quercia
dalle radici
di paglia
Chi sei?
nei bordi oscuri
delle pagine
una e mille
 forse altre
forse unica
e piangi
come acqua
che va al mare



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