Il giorno tace
dall’alto dei tacchi
scendi lenta
ondeggiante come l’aria al crepuscolo
Figura indefinita
dai contorni eterei
come non amarti?
Come non confonderti col mistero?
sei come la vita
bellissima e crudele
concedi e togli
nutri e asseti
baci e graffi
E in te rinasco
una cento mille volte
ballo tutta la notte
la taranta
il flamenco
il tango
tra le tue esili braccia
m’addormento
E il tempo fugge
tu sei qui con me
mia dolce carnefice