sabato 18 aprile 2015

Adelante

Pallido
come la mia natia pelle
di quel candore malaticcio
il sole
la madre non é più gravida
e il seno più non sfama
la notte greve
o forse l'alba
cala il silenzio come nebbia
sopra gli alberi snelli e muti
l'anima umida
partorisce neve
e tutto acquieta 
e ora
senza rabbia il vento
accarezza
il solitario scafo
tra oceaniche onde



Adelante


Pallido
come la mia natia pelle
di quel candore malaticcio
il sole
la madre non é più gravida
e il seno più non sfama
la notte greve
o forse l'alba
cala il silenzio come nebbia
sopra gli alberi snelli e muti
l'anima umida
partorisce neve
e tutto acquieta 
e ora
senza rabbia il vento
accarezza
il solitario scafo
tra oceaniche onde



 la mia natia pelle
di quel candore malaticcio
il sole
la madre non é più gravida
e il seno più non sfama
la notte greve
o forse l'alba
cala il silenzio come nebbia
sopra gli alberi snelli e muti
l'anima umida
partorisce neve
e tutto acquieta 
e ora
senza rabbia il vento
accarezza
il solitario scafo
tra oceaniche onde