giovedì 12 febbraio 2015

Ciò che siamo

Non ho nulla da dire
a te che mi ascolti
trascinando i passi
non mi appartiene
ne ora ne poi
da biblioteche impolverate
sgorgano
come acqua
antiche verità 
da bocche inviolate
infelici miserie 
dell'umanità 

sabato 7 febbraio 2015

Ordinarietà

Sibilo tremule
Di ordinarie ore
Monumento gotico
Di stanchezza
Eppur e' lieve
L'andar di passo lento
Accanto alla malinconia
Da sempre amica mia
Mia luna e satellite
Ombra velata 
M'appartiene